Daniele De Tullio skipper, Fabrizio Lisco boat manager e Giuseppe Filippis randista: è l’equipaggio dei giovani campioni baresi che sulla barca “Città di Bari”, un 14E55 dei cantieri Mylus dell’armatore Gianni Renna, parteciperà a luglio al campionato mondiale di vela d’altura in calendario nelle acque di Brindisi. La barca, interamente costruita in carbonio, sarà presentata durante il tour itinerante coast to coast che inizierà il prossimo 7 giugno al Circolo della Vela di Bari. Il primo luglio è previsto l’approdo alla Marina di Brindisi per il campionato iridato, che comincerà il giorno 5.

Italia finalista in Federation Cup grazie a un entusiasmante 4-1 finale inflitto alla Russia sui campi di Nova Yardinia, a Castellaneta Marina. Il punto decisivo lo ha portato la 29enne Francesca Schiavone superando in tre set la 17enne Anastasia Pavlyuchenkova (n.28 del mondo). In precedenza Svetlana Kuznetsova aveva nettamente sconfitto Flavia Pennetta, accorciando le distanze per la Russia. Il doppio (ormai ininfluente ai fini del risultato) è stato poi vinto da Sara Errani e Roberta Vinci in tre set su Anastasia Pavlyuchenkova e Nadia Petrova. I primi due punti per l'Italia erano invece arrivati nella prima giornata, grazie al doppio successo di Schiavone e Pennetta.
Ora le azzurre di Barazzutti affronteranno gli Stati Uniti, che hanno superato 3-2 in trasferta la Repubblica Ceca. Si giocherà il 7 e 8 novembre in Italia.
Castellaneta, dunque, si conferma talismano per le azzurre di Barazzutti: su questi campi nel 2007 avevano già sconfitto nei quarti di finale la Cina per 5-0 e in semifinale la Francia per 3-2.

Anche la Puglia ha i primi esperti di “mental training”: 53 istruttori e operatori psico-sportivi, appena specializzati in due corsi paralleli di formazione sperimentale realizzati dalla Scuola Regionale dello Sport Coni Puglia e promossi dalla Fondazione Carlovalente Onlus. Figure di sostegno a giovani con disagi o primi sintomi didisturbi mentali, in grado di “allenare” a gestire l’ansia e lo stress della prestazione sportiva, migliorare la concentrazione, comunicare meglio con l’allenatore o con gli altri compagni o, ancora, affrontare situazioni di disagio o di demotivazione.
Operatori psico-sportivi (già psicologi, educatori della riabilitazione mentale, assistenti sociali eoperatori della sanità) e istruttori psico-sportivi (già tecnici, diplomati Isef e laureati in Scienze delle Attività motorie), potranno essere inseriti incentri sportivi, centri diurni, strutture alberghiere, villaggi turistici, perla loro acquisita capacità relazionale con i giovani, unita alla competenza in ambito sportivo. Un mix che integra l’allenamento fisico puntando all’obiettivo primario del benessere, poiché la salute psicofisica è la base per contrastare disagi e disturbi psichici. Ciò in linea col progetto, sostenuto da Rotary ClubBari Ovest, Banca Meridiana, UBI Banca Carime, Banca Popolare Pugliese,Istituto per il Credito Sportivo e Provincia di Bari.
Dalla teoria alla dimostrazione pratica. Il risultato di quanto realizzato nell’intero percorso di formazione sarà infatti al centro della manifestazione “Sport e Socialità“ in programmaa Bari sabato 9 e domenica 10 maggio: circa 70 giovani della provincia di Bari, diversabili mentali, giovani a rischio sociale ed extracomunitari provenienti da diverse istituzioni (Csise, Helos Bitonto, Special Olympics, AssociazioneGargano 2000 Onlus) disputeranno gare multidisciplinari all’interno dello Stadio della Vittoria e al Cus (sabato dalle 9 alle 17; domenica dalle 9 alle13). La manifestazione, organizzata dalla Scuola Regionale dello Sport in collaborazione con il Coni Bari per la parte tecnico-sportiva, prevede un circuito di attività che comprendono il nuoto, l’orienteering, gli sport popolari, la danza, la pallacanestro, il calcio, l’atletica, in una dimensione ludico-sportiva.
Nella due giorni saranno all’opera gli operatori e istruttori psico-sportivi, in affiancamento ai formatori, che accoglieranno e proporranno ai partecipanti il programma delle attività ludico-sportive offrendo di fatto un’opportunità di socializzazione e di rilievo in termini motori, emozionali e sociali

Prosegue il feeling tra il grande tennistavolo e la nostra terra, evidentemente in grado di apportare qualità organizzative e passione consone a uno sport in costante crescita. Ultimo tassello, in ordine di tempo, è la più importante vetrina del tennistavolo a livello nazionale: i Campionati Italiani Assoluti Individuali, in programma a Conversano dal 31 maggio 14 giugno.
Un appuntamento da circa 2500 presenze, tra atleti, dirigenti, tecnici-accompagnatori, staff e arbitri, e ad alto tasso di spettacolarità. Ideale per consolidare lo stretto rapporto tra questa disciplina sportiva e il territorio barese, che in pochi mesi ha già ospitato eventi del calibro del Top Campioni e l’incontro Italia-Croazia per la European Nation League, ed è sede del Centro Tecnico Federale inaugurato al liceo barese Salvemini. Un movimento, quello locale, che ha anche portato in azzurro l’atleta Rossella Scardigno. Il tutto in linea, del resto, con la crescita globale del tennistavolo italiano, come testimoniano i tre atleti presenti alle Olimpiadi di Pechino, l’argento e il bronzo conquistati agli ultimi Campionati europei di San Pietroburgo nonché il bronzo all’Open Protur di Germania.
Durante i campionati - le cui finali saranno trasmesse dalla Rai -  si svolgerà anche il “Torneo dell’Aeronautica”, a cui parteciperanno di 100 militari.

Pioggia di ori per gli atleti dell'ACSD Pentotary di Foggia, che ha vinto con larghissimo margine il titolo regionale 2009, ai campionati regionali di nuoto pinnato svoltisi nella piscina comunale di Foggia. Ben 116 gli atleti partecipanti. Un record di presenze per una manifestazione che aveva in programma gare nei 50, ed i 100 metri pinne, riservate agli atleti delle categorie Esordienti B e A, di 1a, 2 a, 3 a cat. e le relative staffette, oltre la presenza di che hanno effettuato alcune prove tempo valevoli per l'ammissione ai campionati italiani estivi assoluti e di categoria.